mercoledì 9 maggio 2012

Karhu Flow modello 2012

Ieri mi sono arrivate le nuove scarpe di casa Karhu i modelli Flow e Racer della collezione primavera estate 2012, quindi oggi ho colto l'occasione per fare i primi test sul modello Flow.

Esteticamente la scarpa sostanzialmente è molto simile al modello precedente le differenze sono:
1) nella colorazione passando da un rosso arancio ad un grigio e giallo fluorescente
2) strutturalmente due sono le principali modifiche che balzano all'occhio, la prima è l'assenza dei due cuscinetti posti sulla tomaia nelo modello 2012, l'altra è la differente struttura del logo della scarpa, infatti nel modello 2011 il logo era competamente in silicone per dare maggior stabilità durante la fase di torsione della scarpa, nel modello 2012 invece la parte in silicone sono solo due piccole linee che costituiscono i bordi del logo.

La calzata: la prima impressione è di incredulità visto che ritenevo quasi impossibile migliorare la calzata del modello 2011, ma devo riconoscere che i tecnici Karhu si sono superati visto che effettivamente sono riusciti a dare una sensazione di stabilità assoluta già nella semplice fase di calzata.

La Prova: 6 km su asfalto con variazioni di ritmo di un km con quattrocento metri di recupero blando...
La prima sensazione che trasmette la scarpa è quella di un maggior ammortizzamento rispetto al modello precedente, ma nonostante questa importante sensazione il sistema Fulcrum mantiene le sue peculiarità di spinta facendo si che la resa sia sempre ottimale. i migliori riscontri cronometrici sono stati 3'53 - 4'07 - 4'07 al km.

Giudizio finale: la scarpa merita un 9/10 di giudizio complessivo, vista la sua maggiore sensazione di ammortizzamento si rivela un modello ideale anche per quei corridori abituati a modelli di scarpa più protettiva...

Nessun commento:

Posta un commento