lunedì 12 marzo 2012

Analisi post Ultramarathon Festival Venice

Eccoci qua, tornati e con un giorno di riposo alle spalle ci possiamo buttare giù due righe di resoconto di questa trasferta Veneziana.

10+ agli amici Darta, Enrico e al loro amico Kapobecero, ovviamente esteso a tutti i volontari per reggere un'organizzazione perfetta.

10+ alla Location, e non era scontata, a noi appenninici ci metteva un po d'ansia il pensiero di correre senza mai vedere all'orizzonte una collinetta e invece c'era anche quella.

10+ al tempo che malgrado il vento ci ha rregalato una giornata meravigliosa.

10+ a tutto il Team, che si è comportato egregiamente mettendo in campo 4 dei suoi 6 atleti e totalizzando alla 6h ben 230km tutti alla prima esperienza del genere.

10+ all'Orso Karhu che accompagnato dalla sua dolce metà ci hanno incoraggiato e intrattenuto  e fotografati ad ogni passaggio

10+ a tutti i partecipanti con i quali abbiamo condiviso momenti intensi

10+++ alla Karhu che continua a credere in noi

Sapevamo esattamente cosa vuol dire correre 6 ore ma non avevamo idea cosa volesse dire correrli in un circuito di 4km e ripeterlo fino alla nausea e invece la sorpresa è stata che la nausea non è salita anzi ci siamo divertiti fino all'ultimo metro.

Il Team è in salute dopo i vari acciacchi invernali, all'appello manca solo Brio che sta smaltendo una brutta influenza.

Fede.
Ottima la prestazione, dopo un lungo periodo di stop è tornato a correre come piace a lui.
Regolarissimo da vero macinatore di km, ha effettuato pochissime soste solo per riempire la sua borraccina di glucosio, senza sosta e sempre con il sorriso sulle labbra, il ragazzo sta crescendo e dopo un anno dedicato a immagazzinare km ora, anche grazie ad uno stop forzato, ha iniziato a migliorare i suoi allenamenti inserendo anche molto cross training, con bicicletta e nuoto.
Voto 10 anche per il podio rubato
Scarpa: Fast3 nuova collezione

Bussino.
In netto miglioramento, i suoi allenamenti stanno dando i suoi frutti, ha forse esagerato imponendo un ritmo troppo veloce nei primi km, che ha nelle gambe ma ancora non per tutte quelle ore, ma del resto si sentiva bene e quindi ha fatto bene a provarci, ha comunque portato a casa quasi 62km e questo è un gran bel risultato.
Voto 6-- per l'incazzatura fuori luogo
Scarpa: Flow

Diamanti.
Come sempre Diamanti è un mulo, anche per lui ritorno importante dopo una sosta durata quasi 3 mesi ad eccezione della Ronda per colpa di una noiosissima tendinite all'Achille, i suoi margini di miglioramento sono esponenziali, ancora non è tornato ad allenarsi a dovere, anche lui ha introdotto una bel po di cross training alterando la corsa con nuoto e MTB e questo a fatto si il motore rispondesse bene, ha sofferto parecchio gli ultimi giri perché nelle gambe non ci sono ancora i km, ora è a Sharm el Sheik a godersi il meritato riposo, ma sa che quando torna inizia per lui un lavoro intenso.
Voto 7,5 anche se voleva picchiami all'ultimo giro.
Scarpa: Fast3 nuova collezione

Rush.
Come dichiarato dal manifesto esposto pochi giorni prima su Facebook per questa gara, ha atteso che il tempo gli andasse incontro.
Reduce di una influenza virulenta e devastante non è arrivato all'appuntamento come avrebbe voluto, ne è testimone Diamanti che la sera prima divideva la stanza con lui e ha quasi dormito fuori dalla finestra dopo che Rush era passato dal bagno.
Ha corso bene le prime 4 ore e poi si è messo ad andatura “risparmio energetico” perché non ne aveva più e la cozza della sera prima mangiata alla tana del Lupo si presentava costantemente.
Speriamo che migliori ma su questo ci contiamo poco.
Voto 7,5 perché l'ha finita
Scarpa: 25km con la nuova Forward3 e 35km con la Fast2

Anche in questa occasione abbiamo potuto testare il materiale Karhu, alcune conferme sull'abbigliamento invernale che anche questa volta ci ha preservati dal vento e alcune nuove sorprese, abbiamo potuto testare due paia dei pantaloncini da corsa, Unisex Pocket Fit Short Blk veramente ben fatto dotato di una tasca sul retro con cerniera e due laterali a rete per mettere gel o altro, perfetta aderenza e assolutamente ben aderente in modo da non avere nessun sfregamento, 6h sono tante.

Infine due autentiche sorprese della nuova collezione, la prima la nuova Fast3, per chi già conosce il modello rimarrà sorpreso dal fatto che malgrado gli 11gr dichiarati in più non si sentono affatto e che grazie a questi hanno migliorato la stabilità della scarpa.
Importantissimo test è stato quello della nuovissima Forward3 che ha testato Rush, scarpa da intenditori, il nuovo fulcrum in pebax fa bene il suo lavoro a ritmi veloci, li si apprezza veramente la spinta della forward, molto comoda ha una calzata particolare, sia ben chiaro non è una scarpa da passeggio è una vera scarpa da corsa di conseguenza deve essere corsa.
Per un report più dettagliato aspettiamo di averci macinato qualche km in più.

...di conseguenza non mi sento particolarmente mortificato quando mi superano e mi lasciano alle spalle.
Perché hanno un ritmo ed un senso del tempo consoni alla loro personalità.
Come io ho il mio ritmo ed il mio senso del tempo.
Si tratta di entità che si sono formate per vie del tutto diverse, ed è naturale che non siano uguali...”

Murakami Haruki
- L'arte di correre

































1 commento:

  1. Piero mi ha dato un bel 6--, anche troppo generoso per l'arrabbiatura (definiamola così) fuori luogo il voto non può che essere 3, la prestazione sportiva automaticamente non può essere presa in considerazione in questi casi.

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